Descrizione
Appartamento indipendente con proprio ingresso con cancelletto privato, posto al piano primo. ha un ampio terrazzo di 70 mq dove sono ubicati anche un ripostiglio e il locale caldaia. L'abitazione è composta da: ingresso, soggiorno con cucina a vista e zona pranzo, disimpegno, camera da letto, bagno, altra stanza con bagno e vano scala per il piano inferiore dove troviamo, ampio disimpegno, lavanderia, cantina, bagno e altre due stanze, una con uscita esterna e con la piossibilità di trasformarlo in autorimessa. la proprietà si completa con tre posti auto, due posti accatastati di proprietà nel parcheggio del piccolo condominio in cui si trova l'appartamento. La casa è stata ristrutturata alcuni anni fa, ha infissi in pvc doppio vetro, il riscaldamento è autonomo. le spese condominiali non superano gli euro 500 all'aqnno. Per in formazioni e appuntamenti telefoinare al n. 347.2205310. Ponte Chiasso è un quartiere del comune di Como. Posto nella zona nord-ovest del comune, confina con i quartieri di Monte Olimpino e Sagnino, con il comune di Maslianico, con la frazione Cavallasca del comune di San Fermo della Battaglia e con la Confederazione Elvetica (comune di Chiasso). La zona sud-ovest del quartiere fa parte del parco regionale della Spina Verde. Libera la cultura. Dona il tuo 5×1000 a Wikimedia Italia. Scrivi 94039910156. Indice Inizio Storia Società Evoluzione demografica Cultura Cinema Altre località Economia Industria Infrastrutture e trasporti Sport Calcio Pallavolo Note Esplicative Bibliografiche Altri progetti Collegamenti esterni Ponte Chiasso Voce Discussione Leggi Modifica Modifica wikitesto Cronologia Strumenti Aspetto Testo Piccolo Standard Grande Larghezza Standard Largo Colore (beta) Automatico Chiaro Scuro Coordinate: 45°49′52.98″N 9°02′13.45″E Niente fonti! Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Lombardia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Ponte Chiasso Ponte Chiasso sullo sfondo della chiesa di Quarcino Stato Italia (bandiera) Italia Regione Lombardia Provincia Como Città Como Circoscrizione 8 Codice postale 22100 Abitanti 2 387 ab. Modifica dati su Wikidata · Manuale Ponte Chiasso (Pont Ciass[N 1] in dialetto comasco, AFI: [ˈpunt ˈʧas]) è un quartiere[1] del comune di Como. Posto nella zona nord-ovest del comune, confina con i quartieri di Monte Olimpino e Sagnino, con il comune di Maslianico, con la frazione Cavallasca del comune di San Fermo della Battaglia e con la Confederazione Elvetica (comune di Chiasso). La zona sud-ovest del quartiere fa parte del parco regionale della Spina Verde. Storia Dal 1818 al 1884 il quartiere di Ponte Chiasso fu parte integrante del comune di Monte Olimpino. Nel 1884, con la soppressione di detto comune disposta con regio decreto del 7 dicembre 1884 emanato da re Umberto I, entrò a far parte del comune di Como. A Ponte Chiasso sono state girate alcune scene di due film polizieschi italiani: Milano odia: la polizia non può sparare (1974) Il cinico, l'infame, il violento (1977) Entrambi i film sono di Umberto Lenzi. Nel film di Luciano Salce Il sindacalista (1972) Lando Buzzanca e Isabella Biagini recitano una scena presso la pensilina della Dogana. Alla dogana di Ponte Chiasso è stata girata anche una scena del film comico Tutti gli uomini del deficiente (1999) della Gialappa's Band. Sul territorio di Ponte Chiasso sono presenti due valichi di confine con la Svizzera, entrambi che conducono nel territorio del comune elvetico di Chiasso: la dogana di Brogeda, inizio dell'autostrada A9; il valico stradale di Ponte Chiasso Grazie alla presenza di una cava di calcare marnoso adatto per la produzione di cemento di tipo Portland, a fianco della linea ferroviaria Chiasso-Milano venne edificato nel 1899 uno dei primi cementifici italiani (Società-Fabbrica di Cemento Portland Montandon & C.) che arrivò ad impiegare, nel dopoguerra, fino a 300 addetti; quando il filone si esaurì, nel 1932, la cementeria venne trasferita a Merone dove dal 1928 era già entrato in funzione un nuovo stabilimento. Nel 1941 la cementeria prenderà il nome di Cementeria di Merone. A Ponte Chiasso, inoltre, si trovava dal 1910 la sede della Lechler (già Crh. Lechler & figlio), un'importante industria di vernici. Pur non essendo più da tempo sede produttiva (la produzione era stata spostata nello stabilimento di Como sud), a Ponte Chiasso erano rimasti per un certo periodo uffici e laboratori. L'intero complesso, ormai in stato di abbandono, è stato demolito tra gennaio e febbraio 2008. Il quartiere di Ponte Chiasso è servita da tre linee di autobus appartenenti alla rete urbana gestita da ASF Autolinee.